Igiene

Detergenza, Disinfezione, Sterilizzazione, Igienizzazione e Sanificazione: che confusione!

Sei mai stato coinvolto in un dibattito epocale sulla differenza tra detergenza, disinfezione, sterilizzazione, igienizzazione e sanificazione? Si?!?!?! Allora congratulazioni: sei ufficialmente un nerd della pulizia! Ma non preoccuparti, non sei solo. In un mondo ossessionato dalla pulizia (grazie, Covid-19), questi termini hanno creato più confusione che informazione.

Iniziamo dalla detergenza, ovvero il processo di rimozione dello sporco visibile da superfici con l’uso di acqua e detergenti. Insomma, un modo per eliminare l’impronta della scarpa dell’ultimo cliente della giornata oppure la simpatica istallazione puntinista appena realizzata grazie al leggiadro volo del barattolo del caffè (eh già, succede anche nelle migliori famiglie!). La detergenza fa da apripista in questo “festival” della pulizia, non uccide i batteri, ma almeno li spazza via e, come si dice, lontano dagli occhi, lontano dal cuore!

 

Passiamo ora alla disinfezione; inizia proprio con questa fase il processo di eliminazione di batteri, virus e altri agenti patogeni dalle superfici. Per la disinfezione ci aiutiamo con l’uso di agenti chimici come il benzalconio cloruro, l’alcol o l’ipoclorito di sodio. Ecco, qui ci avviciniamo un po’ alla fantascienza, perché sì, è possibile eliminare questi microrganismi fastidiosi con una sorta di bacchetta magica chimica. Ovviamente, non tutti i batteri e i virus sono uguali, quindi ci sono prodotti specifici per ogni esigenza. Per esempio, tra i nostri prodotti di punta per la disinfezione ci sono l’LH AMBIENTE, pensato per pavimenti, sanitari e lavabiancheria , l’LH QUATFEN SPRAY, più adatto ad attrezzature ospedaliere, riuniti ed apparecchiature in genere, e l’ALCOR, studiato per trattare un’ampia gamma di superfici.

Lo step successivo è dedicato principalmente agli addetti ai lavori (o alle neo-mamme): la sterilizzazione. Questo processo elimina quasi completamente tutti i batteri, i virus, gli agenti patogeni e le loro spore dalle superfici; per intenderci, un ambiente si considera sterilizzato quando la probabilità di trovarvi un microrganismo è inferiore ad uno su un milione.

Esistono due principali tipi di sterilizzazione; il metodo più conosciuto è la sterilizzazione a caldo, effettuata attraverso il vapore nel caso dell’utilizzo dell’autoclave o, per esempio, dello sterilizzatore per gli oggetti in uso ai neonati o del calore secco, nel caso del forno. La sterilizzazione chimica, a freddo, è un altro metodo comune e prevede l’utilizzo di sostanze chimiche, appunto, per eliminare i microrganismi. Questo metodo è spesso utilizzato per sterilizzare strumenti chirurgici e endoscopi, oppure oggetti sensibili alle alte temperature (come materiali plastici o tessuti). Può essere effettuata utilizzando sostanze come il glutaraldeide e l’acido peracetico.

In molti casi, i nostri clienti utilizzano per questo scopo LH PAA SOL PRONTO , una soluzione a base di acido peracetico adatta alla sterilizzazione di strumentario chirurgico, odontoiatrico o anche estetico.

Eccoci arrivati all’igienizzazione, è un termine più generale che comprende la combinazione di tutti gli aspetti della pulizia, dalla semplice detergenza alla sterilizzazione completa. Quando non sei sicuro di quale termine usare, IGIENIZZAZIONE è sempre una scelta sicura.

Infine, la sanificazione. Questa è una combinazione di detergenza e disinfezione, ha come obiettivo quello di ridurre il numero di germi a un livello sicuro. Non è potente come la sterilizzazione, ma è più facile da gestire nella vita di tutti i giorni.

Quindi, la prossima volta che ti approcci alla pulizia, tieni a mente: ad ogni cosa la parola giusta e soprattutto, ogni fase al posto giusto. Non può esserci Disinfezione senza Detergenza e non può esserci Sterilizzazione senza Detergenza e Disinfezione!

Alla luce di tutti questi chiarimenti, però, va sottolineata l’importanza del rispetto dell’ecosistema. Non si tratta solo di combattere una guerra senza quartiere contro lo sporco e i germi, ma di mantenere un equilibrio sano e sostenibile. Come in una partita di scacchi, ogni mossa deve essere calcolata e ponderata. L’igiene è fondamentale, ma una guerra totale contro i germi non è sempre la risposta.

Molti germi, infatti, giocano un ruolo essenziale nel nostro ecosistema, compreso il nostro corpo. L’uso eccessivo o improprio di disinfettanti e sterilizzanti può portare a una resistenza dei microrganismi e distruggere quei germi “benefici” di cui abbiamo bisogno.

Allo stesso tempo, non dimenticare mai l’importanza di fare scelte sostenibili. Ogni prodotto che usiamo, ogni azione che intraprendiamo, ha un impatto sul nostro ambiente. Scegliere il prodotto adatto ad ogni esigenza, utilizzarlo nelle modalità e nei quantitativi necessari per evitare sprechi inutili, ridurre l’uso di acqua, riciclare: queste sono tutte mosse vincenti nella partita per un mondo più pulito e sostenibile.

In conclusione, la pulizia è un delicato equilibrio tra detergenza, disinfezione, sterilizzazione, igienizzazione e sanificazione. Troppo poco, e rischiamo di mettere a repentaglio la nostra salute. Troppo, e potremmo danneggiare l’ambiente e creare resistenze.

L’informazione è la pietra sulla quale costruire un futuro sostenibile ed accogliente per tutti!

Speriamo di esservi stati di aiuto, alla prossima!